Politiche e iniziative nazionali
Le politiche climatiche in Italia vengono implementate sotto la responsabilità del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sia nel campo della mitigazione sia in quello dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
Sul tema dell’adattamento nel 2007 è stata realizzata in Italia la prima Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici, focalizzata perlopiù sul tema delle conseguenze dei cambiamenti climatici e delle possibili misure finalizzate a limitare o evitare danni e/o sfruttare eventuali opportunità favorevoli.
Nel 2012 il MASE ha avviato un percorso finalizzato alla predisposizione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SNAC), coerentemente con quanto indicato nel quadro delle politiche europee sul tema. Obiettivo principale della SNAC è quello di elaborare una visione nazionale su come affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici, comprese le variazioni climatiche e gli eventi meteo-climatici estremi, individuare un set di azioni ed indirizzi per farvi fronte al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, proteggere la salute, il benessere e i beni della popolazione e preservare il patrimonio naturale, mantenere o migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici nonché trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche.
La Strategia Nazionale si basa sui seguenti documenti:
- Rapporto tecnico-scientifico “Stato delle conoscenze scientifiche su impatti, vulnerabilità e adattamento ai cambiamenti climatici”
- Rapporto tecnico-giuridico “Analisi della normativa per l’adattamento ai cambiamenti climatici: quadro comunitario e quadro nazionale”
- Rapporto di sintesi “Elementi per una Strategia Nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici”
Con Decreto Direttoriale Prot. 86/CLE del 16 giugno 2015 il MATTM ha adottato e approvato la Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, fornendo ulteriori indicazioni su ulteriori obiettivi da perseguire:
- definizione di ruoli e responsabilità per l’attuazione delle azioni e delle misure di adattamento nonché strumenti di coordinamento tra i diversi livelli di governo del territorio;
- criteri per la costruzione di scenari climatici di riferimento alla scala distrettuale/regionale;
- opzioni di adattamento preferibili valorizzando opportunità e sinergie;
- stima delle risorse umane e finanziarie necessarie;
- indicatori di efficacia delle misure di adattamento;
- modalità di monitoraggio e valutazione degli effetti delle azioni di adattamento
Il suddetto Decreto impegnava la Direzione CLE a sviluppare, in attuazione della Strategia, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC). Tale documento è stato approvato in data 21 dicembre 2023 con D.M. n.434, dopo essere stato sottoposto a procedura di VAS conclusasi il 4 agosto 2023 con D.M. n.256.
Si riportano di seguito ulteriori iniziative di interesse: