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Ecosistemi di acque interne e di transizione
I cambiamenti climatici influiscono sugli ecosistemi di acque interne e di transizione alterandone lo stato ecologico. Alcune tipologie di ecosistemi, come quelle che fanno riferimento agli ambienti di transizione aperti, hanno un’elevata resilienza tipica di sistemi adattati ad elevate variazioni ambientali. Altre tipologie, come gli ecosistemi lacustri e gli ecosistemi delle acque sotterranee sono, invece, molto più vulnerabili.
I fiumi alpini vedranno diminuito l’apporto dai ghiacciai mentre il resto dei corsi d’acqua soffrirà una maggiore frequenza e durata dei periodi di magra e di secca. Ciò comporterà un’alternanza, nei fiumi padani, delle piene invernali e dell’eutrofizzazione estiva, mentre più in generale si assisterà ad un peggioramento della qualità delle acque con conseguente perdita di biodiversità.
Analogamente ai fiumi, anche i laghi saranno colpiti dal cambiamento climatico in maniera differenziata rispetto alle aree climatiche: i laghi alpini potranno subire una perdita di specie e una colonizzazione da specie normalmente insediate ad altitudini più basse; i laghi profondi del Nord Italia saranno negativamente influenzati dall’aumento delle temperature che indurranno all’aumento delle fioriture con conseguenti danni alla vegetazione e alle comunità animali dei litorali; i laghi del centro e del sud vedranno una sostanziale diminuzione del livello di acque, con il rischio di disseccamento per i laghi meno profondi e una grave perdita di biodiversità.
Il cambiamento climatico avrà impatti anche sugli ecosistemi delle foci fluviali e delle lagune. L’alta variabilità delle precipitazioni produrrà un aumento invernale dei nutrienti e degli inquinanti nelle lagune del nord Italia. L’aumento della frequenza di piene potrà distruggere gli argini e aggravare il fenomeno dell’erosione, determinando perdite di biodiversità. Queste lagune saranno soggette alla diffusione di specie non-indigene. Negli ecosistemi lagunari del centro e del sud del paese, l’aumento delle temperature avrà un impatto sull’evaporazione dell’acqua e potrà determinare una carenza di ossigeno, con conseguente minaccia alla biodiversità.