Energia

I cambiamenti climatici previsti per l’area del Mediterraneo avranno l’effetto di incrementare molto i consumi elettrici nella stagione estiva, anche per il crescente utilizzo di sistemi di condizionamento. Questo trend sarà influenzato dall’aumento della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore. E’ pertanto facilmente prevedibile, date le proiezioni climatiche attese per il XXI secolo, che la richiesta estiva sarà in sostanziale continuo aumento, con associati probabili rischi di blackout dovuti al carico di punta estivo. Per il periodo invernale, si prevede invece che i consumi elettrici possano ridursi a causa dell’utilizzo meno intensivo dei sistemi di riscaldamento di tipo elettrico.

Questo calo potrebbe essere parzialmente compensato dall’incremento della domanda di energia elettrica legato alle misure di incentivazione dell’utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento, che determinerebbero una conversione al vettore elettrico di consumi termici.

Per quanto riguarda invece la produzione di energia elettrica, l’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi estremi legati ai cambiamenti climatici potrebbe portare a una riduzione della capacità produttiva degli impianti termoelettrici, mentre il funzionamento degli impianti idroelettrici sarebbe caratterizzato da un aumento della variabilità – con conseguenti problemi dal punto di vista gestionale – e da possibili riduzioni nella produzione di elettricità.