Agricoltura e produzione alimentare

L’agricoltura italiana, insieme a quella di tutti i paesi dell’area mediterranea, è uno dei settori economici più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici: l’aumento della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera, le temperature più elevate, la variazione dei regimi di precipitazione e della frequenza di eventi meteorologici estremi, colpiscono l’ambiente naturale così come la qualità, la quantità e la stabilità della produzione alimentare.

In Italia l’agricoltura sarà quindi sempre più soggetta a diminuzioni della produttività delle principali colture (es. mais, girasole, soia), allo spostamento di determinati areali di coltivazione verso nord e a quote più elevate, e alla diminuzione delle risorse idriche e della qualità del suolo.

Anche il settore vitivinicolo potrà subire una riduzione qualitativa e quantitativa delle produzioni nelle aree del sud Italia, con possibile spostamento degli areali di coltivazione verso nord ed elevate altitudini.

Il settore agroalimentare andrà quindi incontro ad un generale calo delle capacità produttive al quale sarà strettamente legata anche una possibile diminuzione delle caratteristiche qualitative del prodotto, con ricadute negative sulle produzioni tipiche di qualità. Particolare attenzione dovrà essere riservata alle diverse DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) ed IGT (Indicazione Geografica Tipica).

Il cambiamento climatico rappresenta un fattore di rischio anche per il bestiame allevato, con conseguenze che possono riguardare il benessere e la produttività: le temperature elevate, infatti, hanno un impatto negativo diretto sui processi fisiologici e comportamentali dell’animale.

Nonostante in alcune aree e per alcune colture si possano avere anche ripercussioni potenzialmente positive, il settore agricolo e, conseguentemente, quello agro-alimentare saranno soggetti ad un generale calo delle capacità produttive, accompagnato da una probabile diminuzione delle caratteristiche qualitative dei prodotti.