REACHOUT – Resilience in Europe through activating City Hubs reaching out to Users with Triple-A Climate Adaptation Tools

Il progetto REACHOUT, finanziato dalla Commissione Europea, rappresenta un’importante iniziativa di ricerca e innovazione finalizzata a promuovere servizi climatici orientati agli utenti per sostenere l’implementazione del Green Deal. In collaborazione con partner di ricerca, fornitori di servizi climatici e stakeholder delle città, REACHOUT mira a co-sviluppare un insieme coerente di servizi per sette città europee. 
Servizi che supportano le città nell’analizzare le minacce, l’esposizione e la vulnerabilità ai cambiamenti climatici, formulare strategie per lo sviluppo urbano resiliente al clima e identificare, valutare e selezionare percorsi di adattamento. Il Comune di Milano, che il 21 febbraio 2022 ha approvato in via definitiva il Piano Aria e Clima (PAC), è coinvolto nel progetto attraverso la DP Resilienza Urbana con il ruolo di city-hub, contribuendo allo sviluppo di servizi legati alla valutazione dei pericoli e alla capacità di gestione dei rischi. Nello specifico si stanno affrontando le sfide legate agli obbiettivi dell’Ambito 4 del PAC relativi a ondate di calore e rischio idraulico. Per quanto concerne le ondate di calore, il Thermal assessment tool (Tecnalia) fornisce informazioni sulla frequenza e la gravità degli episodi di caldo estremo passati, presenti e futuri attraverso scenari di emissioni intermedie (RCP4.5) e molto elevate (RCP8.5) a diverse scale regionali. Mentre il Pluvial hazard, risk assessment and adapatation tool (CMCC) contribuisce ad analizzare la pericolosità e il rischio derivante da eventi estremi di precipitazione convettiva e i conseguenti allagamenti dovuti all’accumulo di acqua piovana superficiale che l’attuale sistema di drenaggio urbano non è in grado di assorbire. Il City-hub di Milano ha implementato l’applicazione completa insieme all’estensione per l’analisi della rete di infrastrutture verdi. Altri due strumenti, complementari, che verranno implementati nel corso del 2024 sono il “Social Vulnerability Index”, sviluppato dall’Università di Cork per valutare la vulnerabilità delle comunità ai rischi climatici come alluvioni, caldo estremo e siccità e “Assessment of Risk management capabilities”, strumento sviluppato dalla Fondazione CMCC per guidare la revisione e/o l’autovalutazione delle capacità di gestione del rischio. Inoltre, per consentire ad un più vasto pubblico di visualizzare i dati climatici in modo diretto, rendendo la complessità scientifica accessibile a tutti, ogni city-hub lavora alla realizzazione della propria storia climatica, una narrazione coinvolgente sull’evoluzione del clima in una determinata area o in risposta a specifici eventi climatici. Nonno Ambrogio e Gaia sono i protagonisti della storia di Milano che, attraverso le ondate di calore, racconta il clima che cambia ed il futuro che attende la giovane protagonista. Oltre ad informarci sui cambiamenti in corso la storia offre l’opportunità di comprendere come interventi di forestazione urbana e la promozione di infrastrutture verdi possano contribuire al raffrescamento della città e la riduzione del fenomeno “isola di calore”. Le mappe utilizzate nella storia sono state realizzate da TECNALIA e CMCC, mentre il processo di co-creazione è stato seguito dai partners CAS e NGI.  La storia di Ambrogio e Gaia è online (in inglese e italiano) e viene utilizzata come strumento di citizen engangement.

Settore Insediamenti urbani
Impatto su cui agisce l’azione settoriale Incremento danni a componenti ambientali e salute umana a seguito di incidenti dovuti ad eventi meteorologici estremi
Tipologia di azione Green
Parole chiave Servizi climatici, adattamento, resilienza urbana
Ambito di applicazione Comune
Localizzazione Comune di Milano
Data di avvio 01/10/2021
Data di fine 31/03/2025

La prima fase ha contribuito a plasmare le discussioni degli stakeholder nel processo di co-creazione. Queste discussioni non si sono svolte solo tra gli sviluppatori e le singole città, ma anche tra le 7 città coinvolte. Questo scambio di esperienze tra le città è emerso come fondamentale per il processo di co-creazione, poiché ha ispirato le città e ha contribuito a definire meglio le loro esigenze.Risulta comunque importante diversificare ed ampliare il panorama di tali servizi, al fine di sostenere meglio la vasta gamma di esigenze delle città europee. Combinando una fase di analisi orientata al rischio con fasi orientate alle opportunità di stabilire ambizioni e identificare azioni, le città possono tracciare un percorso promettente verso il futuro.

il progetto è in corso il rapporto costi/benefici verrà definito una volta concluse le attività

Il progetto Reachout si articola attraverso il lavoro dei team di sviluppo tra city hub (Cross Hub Development Team) che combinano le diverse esperienze maturate da ricercatori, stakeholder delle città, società civile e fornitori di servizi climatici per supportare gli utenti ad affrontare le diverse sfide legate all’adattamento. Obiettivo di questi team è lavorare insieme sia nella fase di progettazione che nello sviluppo di un insieme personalizzato di dati e strumenti (TOOLKIT)  per l’intero ciclo di co-creazione (1 anno). Infatti, seguendo l’approccio Trple-A il progetto prevede tre cicli di co-creazione, uno per ogni fase: Analisi, Ambizione, Azione.
All’interno dei team possiamo definire i seguenti ruoli:
• Sviluppatori/ricercatori: responsabili dello sviluppo dei tool e gestione dei dati
• Knowledge brokers: responsabili di garantire che gli strumenti sviluppati nel toolkit siano effettivamente utili per i city-Hub attraverso la definizione delle esigenze della città.
• City hubs: responsabili di convalidare gli strumenti nel proprio contesto portando le proprie esigenze e sfide.
• City Liaison: guidano le città nell’esplorazione dei tool e garantiscono il coordinamento con i partner di ricerca e mediatori della conoscenza.
Il processo di co-creazione prevede diverse attività su diversi livelli: i marketplace per presentare i tool alle città, un programma di apprendimento (articolato in quattro moduli) per consentire a tutti i “city hubs” e il loro personale di raggiungere un livello simile di comprensione della resilienza urbana e dei servizi climatici, attività di co-creation lounge dove si incontrano city hubs, city liaison e enowledge brokers per definire le esigenze delle città e i city hub workshop dove le città incontrano i rispettivi stakeholders e partners di progetto.

Considerato che, a livello locale, le azioni di adattamento vengono implementate da più direzioni e dipartimenti occorre tempo e impegno per avviare il processo di co-creazione e per costruire una responsabilità collaborativa per le informazioni raccolte e, in ultima analisi, per un uso sostenibile dei servizi.  Inoltre, in alcuni casi, il mandato per una particolare azione di adattamento è organizzato a un livello di governance superiore rendendo  più complessa la definizione delle parti interessate.

Lo scambio di esperienze tra i city hubs e l’attuazione di un programma di apprendimento si sono rivelati estremamente positivi per le città coinvolte. Nonostante i city hubs hanno esigenze diverse e affrontano l’adattamento in modi differenti, ciò che li accomuna è la necessità di comunicare meglio i cambiamenti climatici ai cittadini e ai dipartimenti non direttamente legati ai cambiamenti climatici.

Deltares (NL, capofila), Climate Adaptation Services (NL), Vrije Universiteit (NL), Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (IT), Norges Geotekniske Institute (NO), Ecologic Institut Gemeinnützige (DE), Tecnalia (ES), Resilient Cities Network (NL), University College Cork (IE), Fundacja Sendzimira (PL), City of Cork (IE), City of Athens (GR), City of Lillestrom (NO), Comune di Milano (IT), City of Logroño (ES), City of Gdynia (PL).  

Promotore: Il capofila è la fondazione olandese Deltares, in Italia il progetto viene implementato dal Comune di Milano, che sta proponendo la pratica, e la Fondazione Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC)
Referente:

  • E-mail: Simone Nardicchia (Project Manager – Comune di Milano) – simone.nardicchia@comune.milano.it
  • Telefono: +39 3294154945

Sito Web: https://reachout-cities.eu/
Documentazione: Scarica la documentazione