LIFE STONEWALL Using Dry-Stone Walls as a Multi-purpose Climate Change Adaptation tool

Il progetto è finalizzato al recupero e mantenimento di circa 6 ettari di terrazzamenti con muri a secco e delle relative opere di regimazione idraulica nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, per migliorare la capacità di resistenza del territorio ai fenomeni meteorologici resi più estremi dal cambiamento climatico.
Gli interventi per il recupero dei terrazzamenti saranno attuati anche con l’adozione di alcune metodologie innovative di rinforzo del terreno nell’area pilota, individuata all’interno del comune di Riomaggiore (nel cosiddetto “anfiteatro” di Manarola) grazie anche al dettagliato lavoro preparatorio dalla Fondazione Manarola, attiva nel territorio come intermediario tra i proprietari dei terreni abbandonati e gli agricoltori locali interessati ad affittarli in cambio della loro manutenzione a lungo termine.
Tra le azioni previste e attualmente in corso vi sono anche un monitoraggio scientifico e tecnologico approfondito delle aree attraverso l’installazione di alcune stazioni di monitoraggio multiparametriche, la predisposizione di Piani per l’Adattamento al Cambiamento Climatico, lo studio di ulteriori aree di intervento nel Parco per una potenziale replicazione dell’intervento e il trasferimento dell’esperienza acquisita in altri contesti dell’Unione Europea quali il Parc del Garraf (Provincia di Barcellona).
Il progetto ha anche un importante aspetto sociale: la formazione di manodopera specializzata nella posa e nel mantenimento dei muri a secco, attraverso corsi didattici “sul campo” con il coinvolgimento anche di migranti, per far sì che questa conoscenza venga preservata e tramandata.

Settore Dissesto geologico, idrologico e idraulico
Impatto su cui agisce l’azione settoriale Aumento del rischio geologico e dei danni ad esso legati
Tipologia di azione Grey
Parole chiave muri a secco; terrazzamento; piano adattamento climatico; formazione; paesaggio culturale; 
Ambito di applicazione Parco Nazionale
Localizzazione Monterosso al Mare; Riomaggiore (sito pilota in località manarola); Vernazza; La Spezia
Data di avvio 01/07/2019
Data di fine 01/07/2024

Ad oggi (gennaio 2024) sono state ripultite superfici terrazzate e ricostruite porzioni di muri a secco in un’area di circa 1,5 ettari sui complessivi 5 oggetto di intervento nel cosiddetto “Anfiteatro” di Manarola, nel comune di Riomaggiore. Sono stati organizzati due corsi di formazione sulle tecniche costruttive dei muri a secco che hanno coinvolto circa 40 partecipanti. Nel sito pilota sono state posizionate inoltre 4 stazioni di monitoraggio multiparametriche per l’acquisizione di dati sulle condizioni di stabilità dei muri e su parametri fisici e geotecnici oltre che realtivi ai dati meteo. Attualmente è in corso la redazione di un Piano di Adattamento al Cambiamenti Climatici per l’area protetta delle Cinque Terre.

Il progetto, con capofila il Parco Nazionale delle Cinque Terre, ha un partenariato formato da Università di Genova-DISTAV quale soggetto scientifico responsabile della analisi dell’effetto del cambiamento climatico sul territorio e della valutazione e del monitoraggio delle azioni; Fondazione Manarola, che ha già svolto una parte propedeutica al progetto ed è coinvolta nelle attività di mobilitazione sul territorio e messa a disposizione dei terreni; ITRB Group, soggetto esperto nella redazione di proposte a programmi UE; Legambiente che contribuisce all’analisi della replicabilità del progetto in altre località delle Cinque Terre, nel coinvolgimento degli stakeholder, nel supporto alla stesura di un piano locale di adattamento ai cambiamenti climatici e nelle attività di comunicazione e gestione finanziaria; Diputaciò Barcelona, partner internazionale, che ha un ruolo chiave nella replicabilità del progetto in contesti con condizioni simili.

Da sottolineare la complessità delle procedure relative ai lavori nei terreni agricoli e le problematiche inerenti i diritti di impianto/reimpianto di vigneti che sono sottodimensionati rispetto alle reali esigenze di recupero delle aree agricole (1% di incremento annuale delle superfici vitate rispetto all’esistente, misura insufficiente per le prospettive di recupero liguri e nello specifico per i versanti terrazzanti ad elevata acclività del Parco Nazionale delle 5 Terre).

L’approccio utilizzato a livello locale dalla Fondazione Manarola di ricerca dei terreni abbandonati, registrazione dei contratti con i proprietari ed assegnazione alle aziende agricole interessate può rappresentare un elemento potenzialmente trasferibile in contesti analoghi e nell’ambito del progetto sono previsti studi di fattibilità per la replicazione in altre zone dell’area protetta delle Cinque Terre.

Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV – Università degli Studi di Genova); ITRB Group; Legambiente Onlus; Fondazione Manarola Cinqueterre Onlus; Barcelona Provincial Council (DIBA – Diputació de Barcelona, Àrea d’Infraestructures i Espais Naturals)

Promotore: Parco Nazionale delle Cinque Terre
Referente:

  • E-mail: Patrizio Scarpellini – euprojects@parconazionale5terre.it 
  • Telefono: 0187.762600

Sito Web: https://www.stonewalls4life.eu/