RainBO LIFE

Il progetto RainBO (LIFE15CCA/IT/00035) propone il miglioramento della conoscenza, dei metodi e degli strumenti per aumentare la capacità di resilienza dei centri urbani rispetto a fenomeni estremi di precipitazione.
L’output del progetto è lo sviluppo di una piattaforma, che fornisce supporto sia in tempo di pace per la pianificazione, che durante l’evento per la gestione dell’emergenza.
Il progetto è costituito da quattro macro obiettivi:
1. calcolo automatico delle mappe di rischio idraulico
2. potenziamento dell’infrastruttura di monitoraggio
3. sviluppo di modelli di simulazione idrologici previsionali
4. realizzazione di un sistema di early-warning

Settore Suolo e territorio
Dissesto geologico, idrologico e idraulico
Insediamenti urbani
Impatto su cui agisce l’azione settoriale Aumento del rischio idraulico e dei danni ad esso legati
Tipologia di azione Soft
Parole chiave Sensors, Hydrological Simulation Model, Risk Maps, Early-Warning System, Extreme Rainfall Phenomena
Ambito di applicazione Comune
Localizzazione Comune di Bologna, Comune di Parma
Data di avvio 07/01/2016
Data di fine 31/10/2019

 

Sviluppato coinvolgendo le municipalità di Bologna e Parma, RainBO ha prodotto uno strumento per l’implementazione del Piano di Adattamento ai cambiamenti climatici, per pianificare, analizzare e gestire situazioni di rischio legate a fenomeni di precipitazione intensa, sistematizzando la raccolta di dati territoriali e la loro disponibilità.
Il raggiungimento dei risultati è in linea con gli obiettivi di progetto. Gli aspetti più innovativi e rilevanti raggiunti, sono i seguenti:
-Definizione e normalizzazione modello dati territoriali
-Modulo calcolo mappe vulnerabilità ai fini del rischio idraulico
-Tecnologia Microwaves Links: stima di precipitazione, attraverso i dati forniti dalla rete di ponti radio per le telecomunicazioni (dette commercial Microwave links) attraverso il pacchetto software R RAINLINK (Overeem, Leijnse, & Uijlenhoet, 2016 https://amt.copernicus.org/articles/9/2425/2016/)
-Applicazione web di crowdsourcing (Rmap4RainBO https://partecipa.rainbolife.eu/) attraverso la quale cittadini ed utenti esperti possono fornire informazioni sui fenomeni in corso e sul loro impatto
-Modello di simulazione idrologico per piccoli bacini (ArpaE)
-Integrazione dati di monitoraggio osservati e stimati
-Integrazione dati storici, real-time, previsionali
RainBo non rappresenta solo un progetto sperimentale per l’implementazione di strumenti di pianificazione territoriale per contrastare il dissesto idrogeologico ma, durante il suo svolgimento, è stata anche l’opportunità di sperimentare e validare, su aree del territorio regionale, tecnologie innovative per la stima delle precipitazioni intense, applicabili anche con utilizzo in tempo reale.
La tecnologia basata sui dati da ponti radio (forniti da Lepida S.p.A e da Vodafone Italia SpA), implementata grazie alla collaborazione di MEEO con UNIBO (Dipartimento di Fisica) è stata confrontata con le misure al suolo e da radar meteo dell’ Arpae Emilia-Romagna fornendo riscontri estremamente positivi e promettenti (Roversi, G., Alberoni, P. P., Fornasiero, A., and Porcù, F, 2020).
Oltre ad integrare la suddetta tecnologia Microwave Links, la componente di monitoraggio territoriale di RainBO si è avvalsa della consolidata infrastruttura regionale Internet of Things (IoT) denominata SensorNet, gestita da Lepida, nella quale la PA, le aziende private e i cittadini stessi possono integrare i propri sensori (in tecnologia LoRaWan). La componente modellistica di RainBO relativa alla stima prevista del livello dei piccoli bacini, si è basata invece sul modello CRITERIA-3D, realizzato dagli agrometeorologi di ARPAE, che implementa un bilancio idrico tridimensionale per piccoli bacini.

LIl principale beneficio socio-economico che RainBO offre è relativo alla presenza del modulo di “early warning” che consente di ridurre le conseguenze negative di disastri ambientali legati in questo caso ad eventi alluvionali in ambito urbano. Esso diventa uno strumento fondamentale per migliorare la resilienza territoriale dell’area presso cui viene impiegato, fornendo in anticipo le informazioni a supporto degli interventi di prevenzione, evacuazione e salvataggio, riducendo i rischi per i cittadini e limitando i danni agli edifici e all’ambiente.
L’utilizzo delle tecnologia Microwave link per il monitoraggio in tempo reale delle precipitazioni non richiede l’installazione di sensoristica aggiuntiva in quanto sfrutta le esistenti infrastrutture di telecomunicazione.
I costi relativi alla buona pratica RainBO, in caso di implementazione su nuova area geografica, sono da ricondursi principalmente a:
-costi di personale tecnico informatico da dedicare alla raccolta e armonizzazione dei dati, eventuale implementazione di nuove funzionalità specifiche richieste dall’ente interessato, integrazione con sistemi esistenti.
-costi di infrastruttura nel caso in cui si intenda implementare il sistema localmente presso il cliente e di non usufruirne in modalità di servizio
Non sono richiesti costi relativi alle licenze software in quanto la piattaforma è stata sviluppata utilizzando in modalità open.

La realizzazione di RainBO è stata resa possibile grazie alla collaborazione attiva delle Municipalità di Bologna e di Parma, coinvolte come casi di studio del progetto fin dalla fase di progettazione (2014-2015) e dalla partenza del progetto (2016).
In corso di progetto, dal 2018, sono state inoltre coinvolte nella sperimentazione e test della piattaforma RainBO i seguenti enti: Unione dei Comuni Reno-Lavino-Samoggia, Cento Municipality, Comune di Cesena, Unione Comuni Valli Savio, Comune di Ferrara.
A queste si aggiungono altre Municipalità (Anzola Emilia, Cervia, Ferrara, etc), enti (Protezione Civile Regione Emilia Romagna, UNIBO, Consorzio Chiusa di Casalecchio, Hera, CNR etc) e associazioni (ANCI, quartiere Porta Saragozza, Italia Nostra, CAI Bologna etc) coinvolti negli incontri pubblici di progetto come potenziali sostenitori.
Negli sviluppi futuri di RainBO, l’eventuale proposta di supportare e potenziare il sistema regionale della Regione Emilia Romagna per l’adattamento ai cambiamenti climatici, per pianificare, analizzare e gestire situazioni di rischio legate a fenomeni di precipitazione intensa, sistematizzando la raccolta di dati territoriali e la loro disponibilità. Si propone di espandere lo strumento RainBO, già elaborato e consolidato localmente, portandolo ad una dimensione regionale (per poi farlo scalare a livello Nazionale), con l’obiettivo di:
• renderlo uno strumento operativo, integrato con altri sistemi affini esistenti ed in via di sviluppo ed ampliato in termini di potenziali categorie di utenti (oltre a quelli già raggiunti dal progetto come Comuni, consorzi di bonifica, operatori di protezione civile, ecc.).
• introdurre innovazioni tecnologiche, consolidando sul territorio regionale le metodologie di stima delle precipitazioni complementari ai sistemi esistenti, per migliorare il grado di copertura e l’affidabilità dei monitoraggi in quasi-tempo-reale di eventi di precipitazione intensa.

Le maggiori criticità rilevate durante la realizzazione del progetto riguardano la difficoltà di reperimento dei dati territoriali, che sono alla base del calcolo delle mappe di rischio e del sistema di early warning, dovuta sia alla mancanza dei dati o del dettaglio richiesto, sia alla presenza di diverse fonti, locali, regionali o nazionali non sempre allineate, sia alle diverse aree di competenza coinvolte; il reperimento dei dati relativi alla tecnologia Microwaves Links (a pagamento) richiede un importante intervento di negoziazione commerciale con gli operatori telefonici i quali, come riscontrato nell’ambito di RainBO, non sembrano essere preparati in qualità di data provider con un modello di costi per questa tipologia di mercato.

L’architettura modulare della piattaforma e la definzione di interfacce standard e aperte di comunicazione tra i vari moduli componenti consente la trasferibilità e la replicabilità anche solo di alcune delle funzionalità impelmentate, oltre che l’interoperabilità con piattaforme terze.
In quest’ottica, RainBO è già predisposto per essere facilmente integrato con tecnologie digitali esistenti, esponendo sia componenti di back-end per accesso al dato che possono essere interfacciate con altre piattaforme, sia componenti di front-end di visualizzazione di layer di dati che possono integrare sorgenti di dati esterne al progetto.
La stessa infrastruttura regionale Internet of Things (IoT) SensorNet, gestita da Lepida, consente a PA, aziende private e cittadini di integrare i propri sensori (in tecnologia LoRaWan).
La promozione dello strumento interattivo (webapp di crowdsourcing) Rmap4RainBO https://partecipa.rainbolife.eu/) potrebbe anche essere rilevante come azione di sensibilizzazione e coinvolgimento dei vari stakeholders locali ai fini della prevenzione sul territorio.

ArpaE, Nier Ingeneria Spa, Meeo srl, Comune Bologna

Promotore: Lepida Scpa
Referente: Stefania Nanni

  • E-mail: stefania.nanni@lepida.it

Sito Web: https://www.rainbolife.eu/