BECCA – Bacini Ecologicamente sostenibili e sicuri, concepiti per l’adattamento ai Cambiamenti ClimAtici

Le condizioni di siccità del 2022 hanno confermato la tendenza al cambiamento climatico di questi ultimi decenni con gravi ripercussioni sui territori alpini. Infatti, in tale contesto, i cambiamenti climatici provocano:

I) una mancanza di neve in inverno che danneggia le stazioni di sport invernali;

II) gravi siccità estive che sono dannose per l’agricoltura, per l’approvvigionamento potabile, per l’accrescimento del rischio di incendi boschivi, nonché per la produzione di energia idroelettrica.

Una delle soluzioni privilegiate individuate è la creazione di bacini di piccole e medie dimensioni nei territori montani che consentano ai territori di adattarsi ai cambiamenti climatici, garantendo allo stesso tempo, un adeguato grado di sicurezza per le comunità che li abitano. Tuttavia, le autorità di controllo italiane e francesi (Regione Piemonte e Valle d’Aosta, INRAE) hanno constatato che i piccoli e medi invasi delle regioni transfrontaliere sono spesso progettati in modo non adeguato, causando rischi per le popolazioni in caso di cedimento e generando forti impatti sull’ambiente e sui loro habitat naturali.

Il progetto BECCA ha come obiettivo quello di garantire una corretta progettazione degli invasi nonché la messa in sicurezza di quelli esistenti, anche mediante l’adozione di tecniche basate sulla natura, consentendo di rispondere alle sfide che il cambiamento climatico impone sui nostri territori montani.

Nel progetto Becca sono previste:

– la definizione di una metodologia transfrontaliera per l’individuazione delle aree territoriali dove realizzare serbatoi;

– la definizione di buone pratiche (raccomandazioni e specifiche tecniche), operative e a basso costo, per la progettazione, la realizzazione, la messa in sicurezza e la gestione di invasi;

– l’individuazione e l’applicazione di misure di gestione del rischio provocato dal cedimento degli invasi.

Settore Risorse idriche, Rischio idraulico
Impatto su cui agisce l’azione settoriale Aumento del rischio idraulico e dei danni ad esso legati
Tipologia di azione Green
Parole chiave Bacini/dighe
Ambito di applicazione Regione
Localizzazione Regione Autonoma Valle d’Aosta, Regione Piemonte e Regione AURA (FR)
Data di avvio 09/10/2023
Data di fine 09/10/2026

 

Il progetto non ha ancora generato risultati tangibili in quanto le attività sono in corso d’opera.

Al momento non si possono quantificare i costi e benefici delle buone pratiche scaturite all’interno del progetto in quanto non sono ancora concluse le attività progettuali.

Il partenariato è composto da una partnership mista tra organismi pubblici e enti di ricerca, pertanto, le attività progettuali sono svolte con le due visioni che risultano complementari per la buona riuscita del progetto. A conclusione delle attività progettuali saranno organizzate giornate formative per i tecnici dell’area transfrontaliera. E’ previsto, inotre, per i tecnici ed i funzionari delle amministrazioni locali un percorso partecipativo per condividere ed applicare su casi reali del territorio le buone pratiche scaturite dal progetto con particolare riferimento alla gestione del territori.

Il progetto è ancora infase di attuazione e al momento non sono emerse criticità.

Le risultanze che scaturiranno dal progetto hanno l’ambizione di poter essere trasferibili nell’intera area transfrontaliera montana tra Italia e Francia, trattandosi di contesti territoriali monto simili con le medesime problematiche.

Regione Piemonte, Politecnico di Torino, INRAE (FR) e USMB (FR).

Promotore: Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato Opere pubbliche, Territorio e Ambiente – Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio – Struttura opere idrauliche
Referente: Ing. Paolo Ropele

  • E-mail: p.ropele@regione.vda.it

Sito Webhttps://www.interreg-alcotra.eu/it/becca-bacini-ecologicamente-sostenibili-e-sicuri-concepiti-ladattamento-ai-cambiamenti-climatici