PASTORALP Aumentare la disponibilità idrica

Nelle regioni d’alta montagna, la scarsità d’acqua non è normalmente un fattore limitante, ad eccezione dei territori influenzati da un clima più mediterraneo come ad esempio le Alpi meridionali, con zone intra-alpine e sub-mediterranee, pianure nelle regioni alpine e peri-alpine, aree su suoli calcarei soggette a fenomeni carsici, a causa di una maggiore infiltrazione di acqua nel sottosuolo e scarsa trattenuta idrica. Tuttavia, le condizioni di siccità sempre più frequenti negli ultimi decenni e previsti negli scenari climatici futuri determineranno la necessità di ricorrere ad apporti idrici supplementari anche per i pascoli montani e per le attività connesse alla gestione del pascolamento. Al fine di mantenere un’adeguata disponibilità idrica, si rende necessario garantire lo stoccaggio dell’acqua (bacini agricoli o multifunzionali) e la sua distribuzione nei periodi di maggior necessità. Le strategie per raggiungere questo scopo sono le seguenti: (i) Immagazzinare le risorse idriche in bacini/serbatoi di montagna; (ii) Migliorare la distribuzione e la gestione dell’acqua; (iii) Migliorare l’efficienza o creare sistemi d’irrigazione per aspersione; (iv) Ridurre le perdite d’acqua e ottimizzarne il consumo; (v) Aumentare la capacità di ritenzione idrica nel suolo; (vi) Ottimizzare la rete di distribuzione e il mantenimento dei punti di acqua per l’abbeveramento degli animali; (vii) Ripristinare e mantenere la rete di canali utilizzati tradizionalmente per l’irrigazione e la fertirrigazione della aree montane, utile anche per garantire il deflusso delle acque in caso di precipitazioni intense e la funzione di corridoio ecologico; (viii) Ridurre i conflitti legati all’uso dell’acqua promuovendo un approccio condiviso e basato sul principio di solidarietà e coinvolgendo i diversi soggetti interessati al suo uso a livello di bacino idrografico.

Settore Risorse idriche
Impatto su cui agisce l’azione settoriale Siccità
Tipologia di azione Green
Parole chiave Uso efficiente della risorsa idrica
Ambito di applicazione Parco Nazionale
Localizzazione Valle d’Aosta, Piemonte, Parc des Ecrins
Data di avvio 01/10/2017
Data di fine 30/03/2023

 

Maggiore disponibilità idrica in presenza di situazioni di siccità e/o eventi estremi.

I costi delle misure possono essere elevati (in particolare l’impianto di sistemi d’irrigazione per aspersione) ma i benefici (anche economici per il settore agricolo montano) che queste misure apporteranno sono superiori alle spese.

La priorità è il ripristino dei bacini di raccolta delle acque dei ghiacciai o di sistemi di irrigazione pre-esistenti. Promuovere e finanziare interventi infrastrutturali per garantire lo stoccaggio, ridurre i consumi e migliorare la distribuzione dell’acqua.

Pianificazione a larga scala. Costo degli investimenti.

Pratica trasferibile su altri contesti alpini anche al di fuori di aree protette. Nell’ambito del progetto sono previsti dei seminari in cui si presentano le strategie.

  1. Agenzia Regionale Protezione Ambiente – Valle d’Aosta (ARPA VDA)
  2. National Center for Scientific Research (CNRS)
  3. Institut Agricole Régional (IAR)
  4. Institut national de recherche pour l’agriculture, l’alimentation et l’environnement (INRAE)
  5. Parc National des Ecrins (PNE)
  6. Ente Parco Nazionale Gran Paradiso (PNGP)

Promotore: Parc National des Ecrins, Parco Nazionale Gran Paradiso
Referente: Camilla Dibari

Sito Web: https://www.pastoralp.eu/
https://www.pastoralp.eu/strumenti/#piattaforma_adattamento_it