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Iniziative internazionali e nazionali

Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

https://unric.org/it/agenda-2030/

Covenant of Mayors

https://www.eumayors.eu

Strategie e piani NAZIONALI

Strategia ambientale Europea

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=COM:2021:82:FIN

 Strategia Nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici

https://www.mite.gov.it/notizie/strategia-nazionale-di-adattamento-ai-cambiamenti-climatici-0

Piano Nazionale Integrato Energia e Clima

https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/PNIEC_finale_17012020.pdf

Strategia italiana di lungo termine sulla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra

https://www.mite.gov.it/sites/default/files/lts_gennaio_2021.pdf

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

https://italiadomani.gov.it/it/home.html

Progetti

Urban green-blu grids for resilient cities

Catalogo di azioni di adattamento urbano utilizzando soluzioni verdi e di gestione idrica

https://www.urbangreenbluegrids.com/measures/

ECONADAPT

The project aims to support adaptation planning through a focus on the practical application to near-term adaptation decisions for both the short/longer-term, prioritising low-regret options.

https://econadapt-toolbox.eu/

RISC-KIT project 

Resilience Increasing Strategies for Coasts – toolKIT; EU-funded project developing risk management tools, to help deal with hazards and storm impacts in vulnerable coastal areas.

http://www.risckit.eu/np4/home.html

GREAT LIFE (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna)

L’obiettivo generale di GREAT LIFE  è quello di attuare un approccio innovativo e integrato, dalle colture ai test di mercato, per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici sulle attività agricole della Pianura Padana (Emilia-Romagna) e dell’Italia nel suo complesso. Il progetto si propone di dimostrare come attraverso la sostituzione di colture estremamente impattanti e sensibili al cambiamento del clima (mais) con colture resilienti (sorgo e miglio) prodotte con tecniche sostenibili, sia possibile ridurre i consumi idrici, sostenere il reddito degli agricoltori, aumentare la biodiversità e l’accesso a cibi sani e salutari. Le attività sperimentali saranno condotte in 3 aziende agricole situate in Emilia-Romagna e costituiranno un modello di agricoltura resiliente esportabile e replicabile a livello regionale, nazionale ed europeo. Il progetto coinvolgerà una grande comunità di soggetti per promuovere la consapevolezza del contributo che le scelte alimentari possono avere sull’ambiente, sulla salute e sull’economia. Favorirà inoltre l’introduzione del “fattore resilienza” all’interno dei criteri pubblici che regolano le politiche di Green Public Procurement (GPP) e gli acquisti delle mense pubbliche.

https://great-life.eu/

LIFE URBANGREEN (R3 GIS s.r.l.)

Le aree urbane sono particolarmente sensibili agli impatti dei cambiamenti climatici che determinano fenomeni meteorologici estremi, con precipitazioni intense sempre più frequenti alternate a periodi di scarsità idrica. Al fine di rendere le città più resilienti e migliorare la gestione del verde urbano, il progetto realizzerà un’innovativa piattaforma tecnologica di monitoraggio basata su GIS. La piattaforma, che sarà sviluppata e testata nelle città di Rimini (Italia) e Cracovia (Polonia), consentirà di valutare i servizi ecosistemici forniti dalle aree verdi urbane, integrando dati da sensori e satelliti con dati meteorologici, nonché di governare tutte le attività collegate agli spazi verdi: gestione intelligente dell’acqua, pianificazione degli interventi di manutenzione, monitoraggio delle aree verdi. LIFE URBANGREEN favorirà inoltre la partecipazione pubblica attraverso la realizzazione di un portale e di una App dedicata ai cittadini che avranno così la possibilità di conoscere meglio i servizi ecosistemici forniti dalle aree verdi e di suggerire azioni per migliorare la gestione del verde urbano.

https://www.lifeurbangreen.eu/it/

LIFE METRO ADAPT (Città Metropolitana di Milano)

La Lombardia, per le sue caratteristiche geografiche, territoriali e socio-economiche, presenta una grande vulnerabilità agli effetti dei cambiamenti climatici. In particolare l’Area metropolitana di Milano è esposta a fenomeni meteorologici sempre più intensi e al rischio inondazioni. Il progetto intende creare quindi una governance comune nell’area metropolitana in questione, che sia in grado di promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici tra le autorità locali di Milano (134 comuni) e di produrre strumenti che consentano di implementare strategie e politiche adatte allo specifico contesto territoriale. LIFE METRO ADAPT svilupperà un set di misure e regole di adattamento, semplici e standardizzate, da integrare nei piani e nei regolamenti urbani; renderà disponibili dati meteorologici e territoriali disaggregati e strumenti per la mappatura delle aree vulnerabili, e promuoverà Nature Based Solutions (NBS) attraverso guide teoriche e interventi pratici per affrontare i problemi legati al rischio di alluvioni e alle ondate di calore. Il progetto ha anche l’obiettivo di organizzare momenti di formazione per i tecnici comunali e di aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle strategie di adattamento grazie al coinvolgimento e all’impegno diretto degli stakeholder locali che operano nel settore delle costruzioni, nonché di ingegneri che specializzati nella gestione delle acque.

https://www.lifemetroadapt.eu/it/

LIFE SimetoRES (Comune di Paternò)

I cambiamenti climatici in atto comportano un aumento delle temperature e una modifica dei regimi pluviometrici, con conseguente aggravamento delle condizioni meteorologiche estreme. Tali fenomeni rappresentano un’urgenza per le città e richiedono interventi concreti per mitigarne gli effetti e per aumentare la resilienza urbana. L’obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici basate su interventi volti, da un lato a promuovere l’adozione di infrastrutture verdi e blu per la gestione dei deflussi meteorici in ambito urbano, dall’altro a rafforzare – attraverso specifiche azioni di informazione, formazione e sensibilizzazione – la resilienza delle comunità della Valle del Simeto (Sicilia) ai cambiamenti climatici. LifeSimetoRES realizzerà 6 infrastrutture blu-verde nelle città di Paternò e Ragalna per favorire il drenaggio urbano sostenibile in un contesto territoriale particolarmente vulnerabile alle inondazioni urbane, e promuoverà l’inserimento del principio di “invarianza idraulica” nei regolamenti urbani tramite lo strumento dei Contratti di Fiume (“Patto di fiume Simeto”).

http://lifesimetores.it/

LIFE DESERT-ADAPT (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”)

L’adattamento al cambiamento climatico è di particolare importanza per le regioni europee dell’area Mediterranea, che stanno sperimentando in misura crescente gli effetti negativi del cambiamento climatico, come siccità e temperature estreme, e che includono vaste zone a rischio desertificazione. Il progetto intende dimostrare l’efficacia di tecnologie innovative di adattamento in ecosistemi vulnerabili e fortemente minacciati di tre regioni dell’UE (Sicilia-Italia, Extremadura-Spagna, Alentejo-Portogallo), applicando “Modelli di Adattamento alla Desertificazione” (Desertification Adaptation Models – DAM), messi a punto tenendo conto delle condizioni e delle opportunità sito-specifiche. Tali modelli sono appositamente progettati per contrastare l’aridità e la conseguente desertificazione del suolo adottando un approccio ecosistemico integrato che combini l’adattamento al cambiamento climatico con il miglioramento delle funzioni ecosistemiche dei suoli (sequestro del carbonio, ritenzione idrica, biodiversità), nonché con nuove opportunità di sviluppo socioeconomico nelle aree d’intervento. Oltre a salvaguardare la biodiversità e migliorare la qualità del suolo, gli innovativi metodi di climate-resilient land use, applicati su un territorio di 1.000 ettari consentiranno un assorbimento netto di carbonio pari ad 1 tonnellata di CO2 per ettaro. Il progetto contribuirà a costruire comunità più resilienti al clima e porterà, in particolare, beneficio agli agricoltori locali grazie all’incremento di reddito (stimato in 100 euro per ettaro) derivante da nuove combinazioni di prodotti e servizi ecosistemici e ottenuto attraverso la promozione, vendita e marketing di nuovi prodotti e servizi organizzati in modo cooperativo.

http://www.desert-adapt.it/index.php/it/

LIFE PASTORALP (Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA))

Essendo uno degli ecosistemi più sensibili ai cambiamenti climatici e ai disturbi antropici, i pascoli alpini sono stati identificati come hot spot per quanto riguarda i cambiamenti del clima e dell’uso del suolo. Il progetto si propone di affrontare la vulnerabilità dei pascoli alpini e offrire strumenti per migliorarne la capacità di ridurla. L’area di studio del progetto è quella di due grandi parchi nazionali, il Parco Nazionale del Gran Paradiso (Italia) e il Parc National des Ecrins (Francia), rappresentativi degli ambienti alpini occidentali. Il progetto, partendo dalla mappatura dei pascoli alpini nelle due aree protette e dal reperimento di dati territoriali, utilizzerà le informazioni raccolte per stimare la vulnerabilità delle risorse destinate al pascolo per mezzo di appositi modelli. Questo consentirà, attraverso l’individuazione di indicatori agro-ambientali e socioeconomici, di analizzare le variazioni della distribuzione e composizione delle superfici pascolive in funzione dei cambiamenti climatici futuri. In collaborazione con le comunità locali, fin dalle prime fasi del progetto, saranno sviluppate nuove strategie gestionali di adattamento per far fronte agli scenari climatici attesi e mitigarne gli effetti negativi. Le pratiche gestionali che risulteranno maggiormente idonee e adeguate in termini di produttività, vegetazione e ambiente saranno testate su aree pilota e verranno realizzate due aree dimostrative permanenti in cui attuare le strategie per attività di promozione, trasferimento e disseminazione. Il progetto si propone infine di produrre linee guida e raccomandazioni per una maggiore efficacia decisionale nella gestione dei pascoli per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici, nonché di realizzare una piattaforma operativa online (piattaforma PASTORALP) per favorire la conoscenza delle strategie di adattamento innovative individuate e la loro adozione anche in altri contesti alpini.

http://www.pastoralp.eu/home/

LIFE Veneto ADAPT (Comune di Padova)

 Il progetto ha lo scopo di sviluppare e testare metodi e strumenti operativi per una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici. In particolare il progetto svilupperà una metodologia operativa replicabile per ottimizzare e rendere più efficace la capacità di risposta a livello regionale all’impatto dei cambiamenti climatici, con un’attenzione specifica al rischio idrogeologico, attraverso una rete qualificata di città del Veneto Centrale (che coinvolge una conurbazione di circa 3,5 milioni di abitanti formata dai territori della Città Metropolitana di Venezia, dei Comuni di Padova, Treviso e Vicenza e dell’Unione dei Comuni del Medio Brenta). Nel dettaglio, con LIFE Veneto ADAPT: sarà sperimentato un sistema di governance del territorio multi livello per l’adattamento ai cambiamenti climatici, sia orizzontale (tra città dell’area conurbata che verticale (tra livelli di governance e attori differenti); verrà sviluppato un ampio spettro di misure di adattamento che saranno integrate sia nei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) in vista della transizione ai Piani d’Azione per l’Energia e il Clima (PAESC) che nei Piani Urbanistici (con l’integrazione di temi concernenti la gestione delle aree verdi e delle acque); sarà promosso lo sviluppo di infrastrutture verdi nell’area coinvolta nel progetto. Verranno, inoltre, redatte linee guida a valenza regionale per gestire l’adattamento ai cambiamenti climatici in piani e programmi, che consentiranno di facilitare l’utilizzo della metodologia messa a punto dal progetto da parte di altre città e regioni sia italiane che europee.

https://www.venetoadapt.it/

https://www.minambiente.it/pagina/life-veneto-adapt-comune-di-padova

RAINBO LIFE (Lepida S.p.A.): Il progetto si propone di sviluppare e di migliorare metodi e strumenti per reagire a fenomeni climatici estremi, in particolare ai potenziali impatti delle piogge catastrofiche nei bacini fluviali, concentrandosi sulla risposta idrologica dei piccoli corsi d’acqua presenti nell’area urbana del Comune di Bologna. Con l’obiettivo ultimo di garantire una maggiore resilienza di tali corsi d’acqua, il progetto realizzerà un’avanzata infrastruttura di monitoraggio in grado di combinare i modelli idrologici, quelli del terreno e i dati relativi alle precipitazioni, che permetterà di indagare le vulnerabilità dei corsi d’acqua monitorati; di riconoscere con anticipo eventi improvvisi di piena; di prevedere con una maggiore accuratezza i possibili danni causati da eventi meteorici estremi; di pianificare le azioni utili alla gestione e mitigazione delle criticità rilevate.

http://www.rainbolife.eu/

LIFE MASTER ADAPT (Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Difesa dell’Ambiente): Il progetto intende individuare e sperimentare strumenti innovativi di governance multilivello a supporto di regioni ed enti territoriali locali per la definizione e lo sviluppo di strategie e politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. In particolare, il progetto si propone di sviluppare una metodologia operativa, comune e replicabile, che consentirà alle regioni con bisogni e capacità simili di identificare le vulnerabilità e le priorità di azione e di integrare all’interno delle politiche regionali di settore strategie e misure di adattamento. Per un’applicazione ottimale di tali misure, il progetto definirà nuovi strumenti di governance in contesti di nuova istituzione come le città metropolitane o le aggregazioni di Comuni che, pur condividendo medesime vulnerabilità e analoghe capacità di risposta, mancano di un organismo o di uno strumento decisionale comune. I nuovi modelli di governance saranno testati in alcune aree urbane della Lombardia, della Sardegna, della Puglia e a Venezia.
https://masteradapt.eu/

LIFE AFORCLIMATE (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria): Il progetto mira a preservare e a migliorare l’efficienza dell’ecosistema boschivo di faggi tramite una selvicoltura efficace, programmata sulla base dei cicli climatici. Nello specifico, il progetto intende incrementare la base di conoscenze utile allo sviluppo di azioni adattative tramite la creazione di un modello previsionale che includa i cambiamenti climatici e la loro variabilità per la realizzazione di calendari di interventi e pratiche selvicolturali sostenibili. L’impiego di bioindicatori climatici tra gli ordinari strumenti di pianificazione forestale permetterà, inoltre, di evitare prelievi legnosi nei periodi di stasi di crescita e di concentrare le attività selvicolturali nei momenti di maggiore produttività dell’ecosistema forestale. Le tre aree dimostrative del progetto saranno localizzate in Toscana, Molise e Sicilia.
http://www.aforclimate.eu/

Life SEC Adapt (Sviluppo Marche S.p.A.): L’obiettivo principale del progetto è aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici di alcuni comuni in Italia (Marche) e Croazia (Jadranska Hrvatska) e aiutarli a prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici e ad adattarvisi integrando gli obiettivi climatici nelle rispettive politiche e pratiche a livello locale, tramite l’adesione all’iniziativa “Mayors Adapt”. L’obiettivo finale è quello di adottare e aggiornare il modello delle comunità energeticamente sostenibili al fine di migliorare la governance in materia di clima.
http://www.lifesecadapt.eu/it/

LIFE DERRIS (GRUPPO FINANZIARIO UNIPOL): Il progetto è volto a trasferire conoscenze sulla valutazione e gestione dei rischi legati ad eventi climatici catastrofici dalle imprese di assicurazione alle pubbliche amministrazioni e alle PMI, allo scopo di contribuire a creare “imprese resilienti”. Il progetto diffonderà, nel territorio del Comune di Torino, tra gli organi della pubblica amministrazione e le PMI strumenti e competenze per la valutazione e prevenzione dei rischi elaborati dalle compagnie di assicurazione, e attuerà forme innovative di governance tra settore pubblico e privato per affrontare le catastrofi climatiche.
http://www.derris.eu/

LIFE IRIS (ERVET S.p.A.): Il progetto LIFE IRIS mira a sostenere le imprese, in particolare le PMI, nella regione Emilia Romagna, nei loro sforzi per divenire più resilienti ai fenomeni meteorologici estremi. Inoltre, verificherà l’efficacia delle misure di adeguamento applicate attraverso un approccio per gruppi (per settore industriale e catena di approvvigionamento) e promuoverà la diffusione di strumenti finanziari volti a ricompensare imprese o settori resilienti.
http://www.lifeiris.eu/

LIFE HEROTILE (Industrie Cotto Possagno S.p.A.): Il progetto mira a produrre due tipi di tegole (marsigliesi e portoghesi, che ricoprono più del 60% dei tetti a falde in Europa) caratterizzate da una maggiore permeabilità all’aria grazie alla sovrapposizione delle tegole e da un migliore rendimento energetico grazie alla ventilazione sotto tetto. Le nuove tegole saranno testate in edifici in scala reale su sette tipi di tetti differenti in diverse regioni del Mediterraneo. Il progetto mira a dimostrare che le tegole possono consentire di risparmiare fino al 50% dell’energia consumata per refrigerare gli edifici e ridurre le relative emissioni di gas a effetto serra del 10%.
http://www.lifeherotile.eu/it/

LIFE4HeatRecovery (Eurac Research)

I sistemi di riscaldamento e raffrescamento sono responsabili di circa la metà del consumo energetico dell’UE e hanno quindi un grande impatto ambientale in termini di consumo di risorse naturali, emissioni inquinanti e aumento della temperatura media globale. LIFE4HeatRecovery mira a dimostrare soluzioni di recupero e di riutilizzo del calore di scarto nelle reti di teleriscaldamento. Il recupero di calore a bassa temperatura proveniente da molteplici fonti urbane (condizionatori d’aria, refrigeratori di supermercati e processi industriali), e il suo riutilizzo per coprire le esigenze di riscaldamento in altri edifici, ridurrà significativamente il consumo di energia primaria, le emissioni di GHG e l’effetto “isola di calore”. Il modello sarà testato in 4 reti di riscaldamento localizzate in Italia, Germania e Paesi Bassi per dimostrare l’opportunità e l’efficacia del recupero del calore di scarto rispetto all’uso di combustibili fossili. LIFE4HeatRecovery elaborerà anche modelli di investimento e vendita dell’energia, e meccanismi di finanziamento innovativi basati su partenariati pubblico-privato, con lo scopo di facilitare la replicazione delle soluzioni studiate.

http://www.life4heatrecovery.eu/it

LIFE FoResMit (Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia di Firenze): Il progetto mira a ripristinare le foreste di conifere degradate in zone periurbane in Italia e in Grecia. Il progetto definirà orientamenti relativi a buone pratiche in materia di silvicoltura, compresi trattamenti innovativi di diradamento, per migliorare la stabilità ecologica e rafforzare la resilienza e la resistenza delle foreste e le loro potenzialità a livello di mitigazione dei cambiamenti climatici.

http://lifeforesmit.com/it/il-programma-life/

https://www.minambiente.it/pagina/life-foresmit-centro-di-ricerca-l-agrobiologia-e-la-pedologia-di-firenze

LIFE BEWARE (Comune di Santorso)

L’obiettivo principale del progetto è realizzare una strategia di adattamento al cambiamento climatico e al rischio di alluvioni e allagamenti in aree urbane e rurali attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali. A tal fine, LIFE BEWARE: attiverà un processo partecipato per individuare piani e azioni condivisi dai principali stakeholder per il miglioramento della sicurezza e della resilienza idraulica del territorio dell’Alto vicentino (comuni di Santorso e di Marano Vicentino); realizzerà misure di ritenzione naturale delle acque (Natural Water Retention Measures – NWRMs) con valore tecnico e dimostrativo, per la messa in sicurezza idraulica e la buona gestione della risorsa idrica in aree urbane e agricole; svolgerà attività di informazione e sensibilizzazione per promuovere una cultura ambientale e coinvolgere i singoli individui alla riduzione del rischio di alluvioni e allagamenti; creerà un quadro normativo e una competenza tecnica favorevole alla diffusione capillare delle NWRMs; promuoverà la diffusione delle iniziative proposte, per diventare un modello virtuoso applicabile in altri Comuni italiani ed europei.
http://www.lifebeware.eu/

LIFE FRANCA (Università degli Studi di Trento): Il progetto affronta il tema del rischio idrogeologico in Trentino con l’obiettivo di sviluppare la crescita di una cultura dell’anticipazione e prevenzione dei fenomeni alluvionali attraverso un processo partecipato tra i soggetti interessati: cittadini, amministrazioni e tecnici. Per aumentare la consapevolezza della pericolosità alluvionale e per modificare i comportamenti socio-culturali, le modalità decisionali e la visione della popolazione nei confronti dei rischi ambientali del proprio territorio, il progetto metterà a punto una serie di strumenti e strategie di comunicazione in grado di favorire una cultura del rischio alluvionale derivante dai cambiamenti climatici e di promuovere l’anticipazione come approccio alla sua gestione. La creazione di un geo-portale garantirà la diffusione di informazioni aggiornate e dettagliate sulla situazione idrogeologica del territorio trentino ai diversi gruppi di utenti. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata sia alla formazione e all’aggiornamento di professionisti, amministratori e giornalisti, sia all’educazione e alla divulgazione nei confronti del mondo scolastico, realizzando escursioni per studenti, attività laboratoriali e corsi di formazione per docenti.
http://www.lifefranca.eu/it/

Forecasting and combatting heat in cities (LIFE ASTI)

Cities are often significantly warmer than surrounding rural areas, a phenomenon known as the urban heat island effect. This is becoming more severe because of rising global temperatures and urbanisation. It is especially problematic for the elderly and those with respiratory and other medical conditions. LIFE ASTI is developing forecasting systems in Thessaloniki and Rome that will alert the public to peak conditions via ICT applications. It will also model the impact of likely climate change scenarios on the urban island effect and evaluate the potential of green infrastructure, such as garden roofs and ventilation areas, for combating it. These models can be applied to other European cities facing similar climate-related challenges.

Il progetto LIFE ASTI contribuirà in modo sostanziale all’obiettivo generale della Strategia di adattamento della UE, fornendo indicazioni tecniche utili allo sviluppo di politiche atte a favorire l’ adattamento agli impatti dell’ UHI, specialmente durante le ondate di calore estive, riducendo il rischio delle stesse nelle aree metropolitane, introducendo servizi di prevenzione ed attuando nel migliore dei modi le linee guida sull’efficienza energetica nelle città europee. Le due città del Mediterraneo sono state scelte per dare una copertura geografica rappresentativa, al fine di considerare diverse condizioni ambientali, e per sostenere una delle principali priorità politiche dell’UE e la cooperazione transnazionale.

https://lifeasti.eu/it/home-it/

Adapting cities to the effects of extreme rainfall (LIFE UrbanStorm)

Climate change-related heavy rainfall is projected to increase dramatically in Estonia, placing huge pressures on urban storm water drainage systems. LIFE UrbanStorm will develop action plans for Tallinn and the neighbouring town of Viimsi that include transferable measures for increasing flood resilience. Eight more towns are expected to launch action plans as a result. In Viimsi, the project will set up four demonstration sites for nature-based sustainable urban drainage systems along with four mobile weather stations. The local community will be encouraged to re-use storm water and change its water consumption habits. The project will also propose tax incentives for constructing sustainable water management systems.

https://www.viimsivald.ee/development-sustainable-and-climate-resilient-urban-storm-water-management-systems-nordic

Making olives and almonds more resistant to disease (LIFE RESILIENCE)

The bacterium Xylella fastidiosa can spread rapidly and cause disease in trees and woody crops. In 2013, more than one million olive trees developed olive quick decline syndrome as a result of the bacterium, causing major economic losses. Preliminary research has identified regions with temperate winters to be most at risk of pathogen proliferation, and with current climate change projections, the problem is set to get worse. LIFE RESILIENCE will show that crossbreeding can produce resistant varieties of olive plants, leading to new highly marketable products. Without affecting yield, the project will demonstrate the effectiveness of a range of sustainable measures for olive and almond growers in farms in Italy, Portugal and Spain, and then replicate these elsewhere in Europe. It will also produce a handbook for successful transfer of these best practices to other crops such as grapevines and citrus trees.

http://www.liferesilience.eu/

Adapting livestock farming to climate change (LIFE LiveAdapt)

Climate change will have a particularly adverse impact on the agricultural sector in southern Europe, affecting animal wellbeing and the quality of pasture. The LIFE LiveAdapt project, however, will validate a range of adaptation best practices that improve water, soil and livestock management on pilot farms in Spain, Portugal and France. The result will be five business models for extensive livestock farming that are adapted to climate change and lead to high-quality food products that have an added value on the market. Online learning resources will be set up to engage farmers.

https://liveadapt.eu/en/home-2/

Taking the right decisions for resilient forests (LIFE RESILIENT FORESTS)

Forests help protect the quality of soils and regulate water levels, but they are particularly at risk from climate change impacts. LIFE RESILIENT FORESTS is developing a decision-support system to help forest managers introduce adaptation measures. Demonstrations of the tool will take place at a large and small-scale in Germany, Portugal and Spain ahead of replication across Europe. The project will encourage stakeholder feedback at each location to improve the decision-support system. Fire hazards are expected to be reduced by a nearly a third and forest areas will become 25% more resilient overall.

http://www.resilientforest.eu/

Less climate impacts in buildings for young and old (LIFE-myBUILDINGisGREEN)

Schools, colleges and social centres must especially adapt to climate change given the vulnerability of young people and the elderly to heat waves and other likely climatic impacts. LIFE-myBUILDINGisGREEN addresses this need by adding nature-based solutions to three such buildings in Spain. Cost-effective measures include extending green areas, collecting rainfall and reducing greenhouse gas emissions. The knowledge and good practice acquired by the project will be used to promote good governance among regional authorities and in the building sector. It will also help to establish common EU policy on adaptation to climate change in this area.

https://www.cartif.com/en/component/k2/item/1345-my-building-is-green.html

A collective answer to water shortages and flooding (LIFE Local Water Adapt)

The Dutch province of Limburg is taking a collective approach to the problem of water shortages and flooding associated with climate change. This will involve public-private partnerships in adaptive water management. It will collect and store rainwater at a demonstration site, thus drastically reducing the need to extract water for household consumption from groundwater sources. The site will also demonstrate that rainfalls of up to 60 mm an hour can be absorbed without leading to potentially damaging runoff, and that organic waste and greywater can be profitably treated to produce liquid fertiliser and biogas.

https://www.superlocal.eu/life/

Showing how agroforestry can make agriculture more resilient (Farm LIFE)

Noord-Brabant province in the Netherlands has been particularly affected by warmer and wetter weather in recent decades, leading to a loss of biodiversity and an increased risk of flooding. The Farm LIFE project is demonstrating how agroforestry can protect farms from potentially devastating floods and other impacts. To encourage farmers and other stakeholders to take-up such adaption strategies after the field trials, the project team will build partnerships and engage policymakers. The measures being demonstrated should also improve biodiversity with numbers of some indicator species, including pollinating insects, increasing by up to one-third.

https://www.farm-life.eu/

Testing a replicable approach to resilient cities (LIFE DICCA)

Large cities will experience more weather extremes as a result of climate change. Vienna is taking adaptation seriously by taking steps to make the ecosystems of the Danube Island more resilient. This will involve creating wetlands, removing invasive non-native species, such as exotic turtles, and managing sediment sustainably. An awareness campaign will be targeted at the many city-dwellers and tourists who use the island for relaxation and recreation. The expected outcome is a 15% reduction in maintenance costs for the island and a subsequent 20% reduction in its CO2 emissions. The project will carry out a feasibility study into the potential for replicating its approach in other large cities.

https://www.wien.gv.at/umwelt/gewaesser/donauinsel/dicca/

Saving water in a historic Portuguese city (LIFE AGUA DE PRATA)

Water is a scarce resource in the historic Portuguese city of Évora, a UNESCO World Heritage Site. Climate change is making it even more precious. LIFE AGUA DE PRATA will address this challenge by sustainably re-using water from wells and springs that previously served a Roman aqueduct. The aqueduct will be adapted to distribute water to around half of the city’s green areas. This will save around 120 000 cubic metres of treated surface water and further savings are expected through a campaign to promote more efficient use of water in residents’ gardens. The city’s green spaces will be adapted to include natural features that can improve their ability to withstand heat waves and extreme rainfall.

https://life.apambiente.pt/content/adaptation-and-watering-green-urban-areas-facing-climatic-heat-waves-drought-and-extreme

Increasing climate resilience in panel-building districts (LIFE DELIVER)

The western area of Bratislava, Karlova Ves, contains a large number of prefabricated residential buildings that render it especially vulnerable to climate change impacts such as high temperatures and flooding. LIFE DELIVER is refurbishing two of these buildings and modifying surrounding open spaces to show that residential areas can become more resilient to climate change, while protecting biodiversity and reducing energy consumption to near zero. It will develop a climate resilience assessment tool and action plan, and establish an education centre in line with its approach to encourage public participation. It will also contribute to building and other relevant legislation.

http://odolnesidliska.sk/

Working with nature to protect against coastal erosion and floods (LIFECOASTadapt)

Intensive farming, urbanisation and coastal protection structures interfere with natural ecosystem processes along the coast of southern Sweden. LIFECOASTadapt will work with those natural processes to protect against coastal erosion and floods, while strengthening biodiversity and ecosystem-based services in this region. This will involve pilot actions at 15 demonstration sites in towns and cities that will increase climate resilience for 150 000 people in total. Measures will include nature-friendly upstream flood defences, wetlands to protect shorelines, restored and replenished dunes and improved sea water vegetation. Guidelines for planners and policymakers will enable wider uptake of ecosystem-based measures.

https://utveckling.skane.se/utvecklingsomraden/miljo-och-klimat/klimatanpassning/stranderosion/

Helping EU countries meet their climate commitments (LIFE360)

Some EU Member States need help to finalise their national energy and climate plans for 2030, which are scheduled to be ready next year. LIFE360 will set up an online platform to support the process in Hungary, Italy, Poland, Romania and Spain, by involving more people in meaningful consultation processes, developing and implementing effective national plans and improving climate governance. The platform will foster dialogue among local and regional authorities and NGOs. The project will also develop tools such as scenarios, training kits and a crowd-sourcing database, and enable best practice to be shared. It will also create a policy monitoring portal to assess and score national climate policies. Results will be shared with the Covenant of Mayors Association and other civil society umbrella groups.

https://www.planup.eu/en/countries

 

Siti e Portali tematici, Sistemi informativi e Piattaforme

Agenzia Europea per l’Ambiente
https://www.eea.europa.eu/themes/climate-change-adaptation

Piattaforma europea di adattamento ai cambiamenti climatici CLIMATE-ADAPT
https://climate-adapt.eea.europa.eu/

Adaptation Knowledge Portal UNFCCC
https://www4.unfccc.int/sites/nwpstaging/Pages/Home.aspx

Centro Euro- Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici
https://www.cmcc.it/it

IPCC Italia
https://ipccitalia.cmcc.it/

CMCC – DDS – Data delivery System
https://dds.cmcc.it/

CMCC – Analisi del rischio – I cambiamenti climatici in Italia
https://www.cmcc.it/it/analisi-del-rischio-i-cambiamenti-climatici-in-italia

WISE – Water Information System for Europe is the European information gateway to water issues
https://water.europa.eu/

BISE -Biodiversity Information System for Europe
https://biodiversity.europa.eu/

Climate InnovationWindow  a reference portal for innovations on climate change adaptation
https://climateinnovationwindow.eu/

EKLIPSE a multi-stakeholder communication platform supporting the understanding and promotion of Nature based Solutions (NbS)
http://www.eklipse-mechanism.eu/

OPPLA – EU Repository of Nature-Based Solutions
https://oppla.eu/

Piattaforma: Natural Water Retention Measures: Piattaforma di azioni di adattamento tramite la gestione delle acque
www.nwrm.eu

MASE – Piattaforma delle conoscenze
https://pdc.mite.gov.it/it