Indicatori climatici

Il modulo Indicatori climatici è articolato nelle sezioni MAPPE e SERIE ANNUALI. Le informazioni e i prodotti sono derivati in gran parte da dati e indicatori elaborati, aggiornati e diffusi attraverso il Sistema Nazionale per l’Elaborazione e la Diffusione di Dati Climatici (SCIA), alimentato in collaborazione con enti nazionali e regionali titolari delle principali reti di monitoraggio meteo-climatico in Italia. Sulla base dei dati elaborati attraverso il sistema SCIA, l’ISPRA-SNPA pubblica con cadenza annuale il rapporto “Gli indicatori del clima in Italia”, che  illustra l’andamento climatico a scala nazionale nel corso dell’ultimo anno e aggiorna la stima delle variazioni negli ultimi decenni.

Inoltre, su mandato del Rappresentante Permanente presso l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization – WMO), le informazioni sul clima in Italia contribuiscono a comporre il quadro dello stato e delle variazioni del clima a scala globale e continentale, rappresentato nei bollettini e nelle pubblicazioni periodiche della WMO: The State of Global Climate.

Nella sezione mappe sono visualizzabili le mappe di temperatura (media, massima e minima) e di precipitazione cumulata sull’intero territorio nazionale, con dettaglio regionale e provinciale. I valori di temperatura sono mediati, mentre quelli di precipitazione sono cumulati, su ogni mese, stagione e anno. Sono disponibili le mappe dei valori normali di temperatura e precipitazione cumulata, cioè dei valori medi  su un periodo di 30 anni (trentennio climatologico) e le mappe relative al clima recente, presentate come mappe dei valori assoluti o delle anomalie (scarti dal valore climatologico di riferimento). Relativamente al periodo recente, sono anche disponibili le mappe dell’indice di siccità SPI (Standardized Precipitation Index).

Nella sezione serie annuali sono disponibili le serie temporali delle anomalie annuali (scarti dal valore climatologico di riferimento) sia della temperatura (media, massima e minima) e della precipitazione cumulata, che di alcuni indici di estremi climatici (di temperatura e di precipitazione), definiti a livello internazionale da un team di esperti della Commissione per la Climatologia della WMO. Tali indici sono stati sviluppati con l’obiettivo di definire una metodologia comune per la valutazione delle variazioni degli estremi climatici e di rendere confrontabili i risultati ottenuti in diverse regioni del mondo.