Produzione lorda di energia idroelettrica

La produzione idroelettrica dipende strettamente dall’andamento delle variabili meteorologiche e climatiche.   Stagioni meno piovose determinano eventi di scarsità idrica e allo stesso tempo temperature più elevate favoriscono la progressiva fusione dei ghiacciai e l’anticipo delle piene primaverili dovute alla fusione nivale. Durante la stagione invernale si potranno verificare precipitazioni di maggiore intensità ma di minor frequenza ed inoltre un innalzamento della quota delle nevicate. Tutte queste variazioni possono incidere direttamente sulla produzione di elettricità idroelettrica e condurre a una riduzione complessiva della produzione idroelettrica nell’arco dell’anno.

La produzione idroelettrica è una fonte energetica strettamente dipendente dall’andamento delle variabili meteorologiche e climatiche ed una riduzione della disponibilità idrica porterà ad una maggiore difficoltà nella sua gestione.

Foto : Elenza Photography

L’indicatore fornisce informazioni sulla variazione della produzione di energia idroelettrica lorda in Italia con l’obiettivo di analizzare l’andamento temporale in relazione alla potenza installata.

Lo scopo è di analizzare il trend di produzione di energia idroelettrica in Italia, quale fonte strettamente dipendente da variabili meteorologiche e climatiche. In questi termini, l’indicatore è di rilevante interesse nell’ambito della tematica degli impatti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche e sulla produzione energetica da esse dipendente.

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Anno Produzione lorda normalizzata (GWh) Potenza efficiente lorda(MW)
1931 n.d. 3,735
1932 n.d. 3,843
1933 n.d. 3,887
1934 n.d. 3,897
1935 11,785 3,974
1936 12,407 4,030
1937 13,303 4,060
1938 13,918 4,082
1939 15,310 4,284
1940 17,069 4,654
1941 18,218 4,773
1942 19,147 5,012
1943 18,925 5,012
1944 17,524 5,012
1945 14,883 4,557
1946 14,991 4,748
1947 16,068 5,073
1948 17,985 5,532
1949 19,793 5,962
1950 21,848 6,302
1951 24,010 6,770
1952 25,506 7,170
1953 27,760 7,919
1954 30,099 8,300
1955 31,870 8,743
1956 33,534 9,513
1957 33,891 9,939
1958 35,558 10,476
1959 36,793 10,822
1960 40,131 11,468
1961 41,633 11,699
1962 43,211 12,118
1963 45,263 12,517
1964 44,860 12,728
1965 43,390 12,788
1966 43,491 12,943
1967 44,014 13,061
1968 43,205 13,106
1969 43,828 13,226
1970 43,672 13,408
1971 42,887 13,561
1972 43,205 13,838
1973 43,752 14,612
1974 43,122 14,943
1975 42,788 15,100
1976 42,396 15,248
1977 43,528 15,248
1978 45,499 15,530
1979 47,323 15,680
1980 48,533 15,904
1981 48,989 15,844
1982 49,531 16,962
1983 48,599 17,214
1984 47,577 17,430
1985 47,097 17,906
1986 45,955 18,047
1987 45,126 18,064
1988 44,677 18,125
1989 43,316 18,429
1990 42,147 18,966
1991 42,446 19,277
1992 42,990 19,552
1993 43,043 19,873
1994 44,675 19,970
1995 45,862 20,073
1996 45,804 20,087
1997 45,813 20,146
1998 46,467 20,255
1999 47,699 20,563
2000 49,474 20,658
2001 50,741 20,743
2002 50,793 20,837
2003 50,199 20,987
2004 49,774 21,073
2005 48,480 21,343
2006 46,218 21,429
2007 44,273 21,476
2008 44,926 21,640
2009 45,523 21,739
2010 47,920 21,893
2011 48,984 22,109
2012 50,092 22,249
2013 51,558 22,383
2014 52,697 22,435
2015 51,174 22,560
2016 50,458 22,658
2017 49,461 22,838
2018 48,526 22,911
2019 45,900 23,000
2020 46,500 23,100
2021 47,000 23,100
2022 45,500 23,200

 

Nel periodo 1935-1963 la capacità installata presenta un incremento costante e la produzione idroelettrica segue un andamento parallelo. Successivamente si osservano andamenti ciclici intorno a un valore medio della produzione elettrica con un trend in crescita pari a oltre il 10%. Il rapporto tra la produzione e la potenza installata subisce un’evidente diminuzione, con un picco inferiore nel 2022 indice della necessità di una maggiore potenza installata per unità di produzione per mantenere una produzione costante. La produzione idroelettrica è stata per lungo tempo la principale fonte di energia elettrica per il nostro Paese, rappresentando fino all’80-90% della produzione complessiva. Oggi copre circa il 15-17% della produzione elettrica nazionale. La potenza disponibile è aumentata dal 1935 di un fattore 5,8 a fronte di un incremento di produzione di energia idroelettrica di un fattore 3,9.

Contatti:

Antonio Caputo – ISPRA                                                                                                                                                                                        antonio.caputo@isprambiente.it

Monica Pantaleoni – ISPRA                                                                                                                                                                                     monica.pantaleoni@isprambiente.it 

Il numero di ore equivalenti dato dal rapporto tra produzione idroelettrica e potenza installata è significativamente diminuito dal 1941, quando ha raggiunto il picco di oltre 4.000 ore, con una riduzione media di quasi 32 ore all’anno fino al 2022. Le ore equivalenti medie di produzione registrate dal 2012 al 2022 sono inferiori di circa il 40% rispetto alla media registrata dal 1931 al 1941 a fronte di un aumento di capacità installata pari a più di 5,5. Il livello più basso si è raggiunto nel 2022 con poco più di 1300 ore. Sull’andamento della produzione idroelettrica hanno inciso senza dubbio le variazioni meteo-climatiche, in particolare la fusione delle masse glaciali a causa dell’aumento della temperatura e il differente regime pluviometrico, che ahnno portato nel tempo a una riduzione delle disponibilità idriche per la produzione idroelettrica.

  • Fonte e accessibilità dei dati di base: Elaborazione ISPRA su dati TERNA scaricabili dal sito www.terna.it
  • Unità di misura: Gigawattora (GWh), Megawatt (MW)
  • Copertura spaziale: Nazionale
  • Copertura temporale: 1931 – 2022
  • Periodicità di aggiornamento: Annuale

La produzione lorda, compresa l’energia per i pompaggi, riflette la media della produzione avvenuta in un intervallo di cinque anni. Il dato è stato normalizzato – seguendo i criteri riportati nella Direttiva 2009/28/CE (Allegato II) – per attenuare le oscillazioni annuali. Per una più completa interpretazione, viene fornita anche l’analisi della capacità installata.

Nel medio-lungo termine la progressiva riduzione e perdita dei ghiacciai nonché le variazioni dei regimi pluviometrici determineranno un impatto su questa primaria risorsa di energia rinnovabile. Le variazioni meteo-climatiche non rappresentano, tuttavia, la sola causa che può incidere sulla eventuale diminuzione della produzione idroelettrica. L’introduzione della normativa sul deflusso minimo vitale, finalizzata a proteggere i corsi d’acqua soggetti a prelievi per produzione idroelettrica da eventuali compromissioni di natura ecologica, costituisce infatti un elemento non trascurabile nel computo della riduzione della produzione.